Lettera del Presidente Dr Angelo Piazza agli iscritti

 

Gentili colleghi,

Desidero condividere con voi alcune riflessioni e considerazioni alla luce dei gravi accadimenti che stiamo tutti vivendo in questi giorni.

E’ ormai chiaro a tutti che la gravità della situazione attuale non ha precedenti, interessando in maniera trasversale ogni attività umana, mettendo a rischio la salute, modificando le nostre abitudini, le attività lavorative e la nostra socialità.

A tal proposito vorrei soffermarmi su alcune problematiche di ordine pratico che necessariamente ed inevitabilmente si devono confrontare con il nostro senso civico e la responsabilità di Medici Veterinari e cittadini.

La nostra professione, essendo inquadrata tra le attività essenziali, non ha risentito direttamente del DPCM denominato “iorestoacasa”; orbene proprio perché investiti del termine ESSENZIALE le azioni dovranno in qualche modo essere adeguate alla ESSENZIALITA’. Non esiste infatti un divieto circa l’apertura dei luoghi di cura veterinaria, allorchè si rispettino le raccomandazioni igienico-sanitarie contenute nel Decreto in oggetto ed al quale vi rimando, ma è chiaro che da qui scaturisce la prima considerazione: garantire l’apertura di una struttura sanitaria veterinaria comporta per l’utente il rischio di contravvenire all’obbligo di residenza. Dunque tali scelte e comportamenti dovranno essere guidati dalla nostra coscienza civica e dalle conoscenze scientifiche modulando il tutto con la necessità di garantire un servizio essenziale ai nostri utenti.

Vorrei richiamare tutti noi al massimo rigore considerando la nostra veste di Sanitari e ricordando che chiunque si rendesse responsabile di diffondere il contagio potrà essere perseguito penalmente e deontologicamente.

E’ chiaro, quindi, che la scelta di rispettare la normativa vigente, in un frangente di assoluta eccezionalità, modulando, modificando i nostri comportamenti usuali comporta per tutti un grande sforzo e sacrificio anche di ordine economico. Mi rivolgo in questo momento soprattutto ai colleghi liberi professionisti i quali sono chiaramente colpiti in misura rilevante da questa emergenza e per i quali anche l’ultimo Decreto legge sembra aver individuato delle risorse; ci riserviamo di analizzare tale Decreto e verificare tra le sue pieghe i reali e concreti interventi di sostegno.

Da parte mia ho avuto modo di confrontarmi con il Presidente Fnovi il quale chiaramente e sentitamente condivide le nostre preoccupazioni e la volontà ferma di sostenere i colleghi in difficoltà. Anche il nostro ente previdenziale, con una lettera indirizzata a tutti gli iscritti, ha voluto intraprendere una serie di iniziative in tal senso.

In ultimo mi appello al nostro senso di responsabilità, solidarietà e rispetto per i colleghi e per la nostra professione.

 

Angelo Piazza

Presidente OMV LT

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