ECM e SPC, egualmente validi i crediti di fine anno

Con una circolare agli Ordini provinciali, la Fnovi puntualizza la gestione della certificazione dei crediti formativi ECM e SPC conseguiti al termine del 2024.

L’avvenuta formazione continua dei Medici Veterinari, espletata ai sensi del sistema di Educazione Continua in Medicina o dello Sviluppo Professionale Continuo, può essere certificabile dall’Ordine provinciale. Lo ribadisce una circolare dalla Federazione Nazionale degli Ordini Veterinari, richiamando il Codice Deontologico, secondo il quale la formazione è un dovere del professionista e, in caso di inadempienza, può rappresentare una responsabilità disciplinare. In chiusura d’anno, la circolare precisa che “ai fini della certificazione della formazione, gli Ordini sommeranno i crediti SPC a quelli ECM senza imporre limiti percentuali”.  La circolare aggiunge che “questa integrazione tra SPC ed ECM non solo amplia le opportunità formative per i medici veterinari, ma garantisce un approccio etico e accessibile, adattandosi alle esigenze di una professione in continua evoluzione”.

Il Sistema di Sviluppo Professionale Continuo (SPC)–  Entrato in vigore nel 2020, SPC valorizza ai fini deontologici tutta la formazione svolta, non già accreditata nel sistema ECM, riconosce e valorizza tutta le attività formative e di aggiornamento effettuate. Nella sua circolare, la FNOVI ribadisce “l’importanza della formazione continua per i medici veterinari” e sottolinea la validità del Sistema di Sviluppo Professionale Continuo (SPC), “che integra e valorizza tutta la formazione professionale svolta, anche quella non accreditata dal sistema ECM”.
“Con l’introduzione del sistema SPC nel 2020, abbiamo reso giustizia a quei medici veterinari che partecipano a tanta formazione di qualità, spesso non riconosciuta dal sistema ECM,” afferma il Presidente FNOVI Gaetano Penocchio. Il Sistema SPC si distingue per semplicità e inclusività: attribuisce crediti sulla base del tempo dedicato alla formazione (1 ora = 1 credito SPC) e non genera costi per provider e discenti.

Il riconoscimento del Ministero della Salute– Il Sistema SPC, dal 2020 utilizzato sia da provider pubblici che privati, è stato recentemente riconosciuto dal Ministero della Salute tramite il Decreto del 6 settembre 2023, che accredita il sistema SPC e i suoi provider nella piattaforma dedicata alla formazione del Centro di referenza nazionale per la Formazione in Sanità Pubblica Veterinaria.

Polizza RC senza limiti percentuali– Infine la FNOVI ricorda che la nuova polizza HDI per la responsabilità professionale sanitaria è stata negoziata con Marsh, in modo da derogare al vincolo percentuale del 70% dei crediti formativi. Le coperture agiscono in favore del Medico Veterinario e del suo cliente indipendentemente dal numero dei crediti formativi conseguiti.

Fonte: @nmviOggi
Articolo completo: ECM e SPC, egualmente validi i crediti di fine anno – Anmvi Oggi | Quotidiano dell’ Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani

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