ENPAV: BONUS 200 EURO AI LIBERI PROFESSIONISTI e integrazione bonus 150 euro.

I Medici Veterinari Liberi Professionisti possono presentare domanda per beneficiare del Bonus di 200 euro previsto dall’art 33del Decreto-legge n. 50 del 17 maggio 2022 e disciplinato dal decreto interministeriale pubblicato in GU il 24 settembre 2022.

La domanda potrà essere presentata esclusivamente on line dal 26 settembre ore 12:00, accedendo alla propria Area Riservata di www.enpav.it, nella sezione: Domande online – Invio – Modello Richiesta Indennità 200 euro.

Alla domanda deve essere allegata una copia del documento di identità e del codice fiscale.

La somma sarà liquidata sul conto corrente indicato in fase di compilazione della domanda.

Il termine ultimo per la presentazione della domanda è fissato al 30 novembre 2022. Lo stanziamento per i liberi professionisti è stato incrementato dal decreto Aiuti bis e può ritenersi capiente per erogare l’indennità a tutti i potenziali aventi diritto.

I requisiti per richiedere il Bonus di 200 euro sono:

  1. essere libero professionista ed essere iscritto all’Enpav alla data del 18 maggio 2022
  2. essere titolare di Partita IVA attiva e svolgere un’attività lavorativa avviata alla data del 18 maggio 2022
  3. non aver percepito nel 2021 un reddito complessivo superiore a 35.000 euro
  4. non essere iscritto contemporaneamente a un’altra gestione previdenziale In tal caso la domanda deve essere presentata esclusivamente all’INPS.
  5. non aver già percepito l’indennità di 200 euro come dipendente o pensionato (art. 31 e 32 del DL 50/2022)
  6. non aver richiesto l’indennità ad un altro Ente previdenziale
  7. non essere titolare di pensione

INTEGRAZIONE BONUS 150 EURO

Inoltre il Decreto Aiuti-ter (art.20,D.L.144 del 24 settembre 2022) ha previsto l’integrazione dell’importo del bonus con un’ulteriore indennità una tantum di 150 euro per coloro che nel 2021 hanno prodotto un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro.

Pertanto, all’interno della domanda per il Bonus dei 200 euro è necessario indicare anche se si rientra o meno in questo limite reddituale dei 20.000 euro al fine di beneficiare anche di questa ulteriore indennità, senza necessità di presentare una nuova domanda.

 

Fonte: Enpav

 

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