Ordine Vet Latina informa n. 6 – Inviti a gare per l’affidamento del servizio di Pronto Soccorso

Latina, 14 aprile 2021

Stimati Colleghi,
il Consiglio Direttivo è venuto a conoscenza che alcuni Comuni della Provincia propongono inviti a gara per l’affidamento del “Servizio di Pronto Soccorso Veterinario per cani e gatti randagi ammalati e/o feriti” in ottemperanza degli obblighi loro conferiti dalle norme in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo.

L’affidamento viene effettuato mediante procedura ex D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 – Codice dei contratti pubblici – con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa – con ribassi anche del 30%, partendo come riferimento, da un repertorio di prestazioni proposte dall’ASL Latina alle strutture veterinarie nel 2017, quest’ultime già inferiori di almeno il 20% ai compensi minimi professionali indicati nello studio della Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani FNOVI edizione novembre 2006.

L’ATTO È ILLEGITTIMO in quanto le prestazioni Medico Veterinarie non rientrano nell’oggetto e nell’ambito di applicazione del citato decreto n. 50/2016 poichè sono espressione di una professione intellettuale opportunamente regolamentata dal Codice Deontologico e dal Codice Europeo delle Buone Pratiche Veterinarie.

DOVERE del Medico Veterinario è svolgere l’attività secondo scienza, coscienza e professionalità, dedicando al paziente il tempo necessario, utilizzando strumentazioni adeguate, presidi medico chirurgici e farmaci idonei, aggiornando continuamente le sue conoscenze all’evolvere della scienza.  Resta quindi evidente che non è possibile acquisire prestazioni mediche clinico e chirurgiche con il criterio di aggiudicazione del prezzo più basso.
– Il Tariffario per le prestazioni in materia di Sanità Pubblica Veterinaria contemplato nella  DGR Lazio n. 31 del 18/01/2011;
– Lo studio indicativo in materia di compensi professionali del Medico Veterinario elaborato dalla  FNOVI;
– il Decreto Ministero della Salute 19 luglio 2016, n. 165 inerente la determinazione dei parametri per la liquidazione da parte di un organo giurisdizionale dei compensi per le professioni regolamentate;

SONO GLI ATTI PUBBLICI CHE INDICANO I COMPENSI DELLE NOSTRE PRESTAZIONI

             Si rammenta l’osservanza dell’ Art. 43 del Codice Deontologico – Tutela della professione   “Il rispetto degli obblighi deontologici e la tutela dell’autonomia, della libertà, della dignità e del decoro professionale sono garantiti anche nelle convenzioni che disciplinano i rapporti tra i Medici Veterinari liberi professionisti e i soggetti pubblici e privati. 

Tutti i Medici Veterinari hanno obbligo di informare l’Ordine di appartenenza di compiti e adempimenti richiesti anche dal S.S.N. che ritengono non essere conformi al Codice Deontologico. A tutela della professione i Medici Veterinari sono tenuti a comunicare all’Ordine di appartenenza i termini delle convenzioni da loro sottoscritte con soggetti pubblici e privati”.

Prestazioni, a cui seguono onorari non commisurati alla difficoltà, alla complessità delle prestazioni, alle competenze e all’impegno richiesti e ai mezzi impiegati, non ne garantiscono qualità e sicurezza  E SONO LESIVI DELLA DIGNITÀ E DEL DECORO PROFESSIONALE DEL MEDICO VETERINARIO E DELLA CATEGORIA TUTTA. 

L’inosservanza della Tutela della Professione, non esime il Medico Veterinario da responsabilità disciplinare.

                         Cordialmente     

                                                                                                        Il Presidente

                                                                                                      Tiziana Zottola

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